La comunità cattolica italiana di San Martino, una delle 4 comunità italiane di Stoccarda, è stata istituita il 01.02. 2006, ed inserita, assieme alle parrocchie territoriali di St. Martin, St. Rupert e St. Ottilia, nell’ Unità pastorale (Seelsorgeeinheit) ‘Neckarknie’. A seguito della successiva ristrutturazione delle parrocchie e delle comunità di altra madrelingua effettuata nel decanato di Stoccarda, le parrocchie territoriali di St. Martin, St. Rupert e Sta. Ottilia sono state raggruppate, a partire dal 1 gennaio 2015, in un’ unica parrocchia con il nome di St. Martin. Con il 1 gennaio 2017 la nuova entità giuridica sarà inserita nella Seelsorgeeinheit 8, che comprenderà anche le parrocchie di Liebfrauen e St. Peter. Di questa nuova Unità pastorale farà parte anche la Comunità italiana di San Martino.

La comunità cattolica italiana di San Martino comprende tutti gli Italiani residenti nel territorio dell’ ex-decanato di Bad Cannstatt, cioè nelle zone della città con i seguenti codici postali:

70327 Untertürkheim – Wangen
70329 Hedelfingen – Obertürkheim – Rohracker – Uhlbach
70372 Bad Cannstatt
70374 Bad Cannstatt – Sommerrain
70376 Bad Cannstatt – Münster
70378 Bad Cannstatt – Mühlhausen – Hofen – Neugereut – Steinhaldenfeld-Mönchfeld

In data 31.12.2015 i cattolici italiani appartenenti alla comunità italiana di San Martino erano 2.999, così ripartiti nelle diverse nuove unità pastorali e parrocchie:

In base alle direttive diocesane ‚Richtlinien für die Pastoral mit Katholiken anderer Muttersprache in den Seelsorgeeinheiten der Diözese Rottenburg-Stuttgart‘ la comunità cattolica italiana di San Martino è giuridicamente agganciata alla parrocchia di St. Martin ( §1,7 ),di cui utilizza a pieno titolo la chiesa, le sale e gli uffici del Centro parrocchiale, sito nella Brückenstr. 25 ed è inserita nell’ Unità pastorale 8, nel cui territorio risiede il 47,50 % della popolazione di cui è composta la Comunità cattolica italiana di San Martino.
Per quanto riguarda l’ attuale composizione della popolazione italiana il 55% è di sesso maschile ed il 45% femminile, mentre nelle fasce di età più basse 93 unità sono sotto i 12 anni, 115 tra i 12 e i 18 anni e 608 tra i 18 e i 30 anni. Bisogna però tener presente che a partire dall’ anno 2.000 per i bambini stranieri nati in Germania da genitori stranieri residenti in Germania da almeno 8 anni viene applicato il cosidetto ‘ jus soli (non più lo ‘jus sanguinis’), per cui vengono considerati di nazionalità tedesca, anche se hanno la doppia cittadinanza, per cui non risultano nelle liste delle comunità di altra madrelingua.